Houdoud Al Bahr | I confini del mare
MAZARA - MAHDIA
MAZARA - MAHDIA
Annno: 2016
Durata del film: 60'
Concept: Chiara Brambilla
Regia: Chiara Brambilla, Sergio Visinoni
Sceneggiatura: Antonino Cusumano, Chiara Brambilla, Alessio Angelo
Ricerca e consulenza atropologica: Chiara Brambilla, Alessio Angelo
Coordinamento produzione: BC Today Agenzia di Comunicazione
Operatori di ripresa: Riccardo Baratella, Leonardo Bruzzese, Alberto Micheli
Montaggio e Postproduzione: Riccardo Baratella
Houdoud al bahr è un film documentario basato sulla riflessione concettuale e sulla ricerca etnografica condotta dal Centro di Ricerca sulla Complessità (Ce.R.Co.) dell'Università degli Studi di Bergamo nell'ambito del progetto EUBORDERSCAPES del 7° Programma Quadro dell'Unione Europea.
Osservando il confine euro-africano e il nesso migratorio attraverso la lente del paesaggio di confine, Houdoud al Bahr offre una coreografia alternativa e multi-situata della zona di confine tra Italia e Tunisia. Adottando un approccio multi-situato, il film mira a rivelare la complessità di questo paesaggio di confine euro-africano, percepito come mobile e relazionale, simile a un terreno fluido di una moltitudine di negoziati, rivendicazioni e contro-rivendicazioni socio-culturali, politiche ed economiche che si concretizzano nella pratica quotidiana. In tal modo, il documentario illustra come l'Europa mediterranea e il Nord Africa siano rimasti invischiati in molteplici strati di competizione e integrazione attraverso le tendenze del colonialismo, delle migrazioni e della formazione di comunità transnazionali.
SALA ALLA PORTA S. AGOSTINO
Via Porta Dipinta, 46 - Bergamo
1-5 luglio 2016
LA MOSTRA
Ideazione: Chiara Brambilla e Rita Ceresoli
Progettazione educativa: Rita Ceresoli
Consulenza antropologica: Chiara Brambilla
Materiale fotografico dello studio Note sul borderscape italo-tunisino: Alessio Angelo
Houdoud al bahr è un percorso nel quale i risultati emersi dal lavoro di ricerca - condotto dal Centro di Ricerca sulla Complessità (Ce.R.Co.) dell’Università degli Studi di Bergamo nell’ambito del Progetto Europeo 7PQ EUBORDERSCAPES - nella regione di frontiera italo/tunisina, fra e nei due spazi urbani di Mazara del Vallo (Trapani) e Mahdia (Tunisia), sono proposti come possibile strumento conoscitivo ed esperienziale. “Canale” del percorso: un tratto di mar Mediterraneo che separa e unisce nello stesso tempo, e che definisce e collega le due terre e culture di cui i ragazzi delle scuole di Mazara del Vallo, coinvolti nel progetto di ricerca, sono testimoni. I materiali prodotti e messi in mostra appartengono ai ragazzi intervenuti nella ricerca così come ai visitatori che si lasceranno guidare dalle loro voci e dalle loro tracce, e che si faranno interrogare sul loro significato personale di frontiera e di “casa”. Unica regola da seguire, lungo questo tragitto ideale, simbolico, eppure - in fondo - non poi tanto immaginario, quella del “vietato non toccare” e l’invito a interagire, a muoversi e a muovere. Cosa? I pannelli, i totem, le scatole di cartone, i fogli, le fotografie delle sezioni della mostra, concepite come tappe di un paesaggio da attraversare, luogo e occasione per mettersi in gioco e interrogarsi sui temi che la mostra propone, partendo da essa e per proseguire oltre i suoi confini. A questo fine, il visitatore, adulto o bambino che sia, potrà - se vorrà - seguire i suggerimenti di attività proposti, da fare in sede per poi proseguire al di fuori di essa. La città di ciascuno potrebbe così diventare sede di un laboratorio a cielo aperto, in cui i lavori di scoperta sono, potenzialmente, sempre “in corso”. A completare il percorso, Note sul borderscape italo-tunisino, una serie di fotografie in bianco e nero che raccontano le due città - come fossero degli appunti o note di viaggio - attraverso i volti e i luoghi che le attraversano e le abitano. In qualità di materiale di studio realizzato sul campo nell’ambito della ricerca, queste fotografie accompagneranno il visitatore lungo il percorso, offrendo ulteriori suggestioni e preziose testimonianze.
LE QUATTRO SEZIONI DELLA MOSTRA: 1. TRA TERRA E MARE | La città in cui vivo || 2. OLTRE LA LINEA | Cos’è frontiera? || 3. HOUDOUD AL BAHR. OLTRE I CONFINI DEL MARE | Il documentario || 4. ABITARE IL MEDITERRANEO | La città in cui vivo, come vorrei che fosse?